Toti Scialoja (1914 - 1998)

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Biografia breve di Toti Scialoja

Toti Scialoja (1914 - 1998) è stato un pittore ed artista del XX secolo. Nasce a Roma nel 1914; pittore, scenografo e critico d'arte. Compie a Roma gli studi classici. Rispetto al gruppo di giovani raccolti intorno alla galleria della Cometa, che portano avanti il discorso artistico su miti mediterranei, orfici e su un neoumanesimo ispirato al primordio, Scialoja si pone subito, alla fine degli anni Trenta, in una posizione diversa. Procede dapprima, dal 1936 al 1940, in modo sensuale ed emotivo «dal filone espressionista [...] curiosamente collegato a certa tradizione lombarda di disfare i contorni delle forme e immergerle in atmosfere piene d'alito (per intendersi Piccio e Ranzoni e poi Rosso, fino a Manzú)» (Guttuso, 1940). Questo pittoricismo alla Ranzoni, condiviso da Venturi, si sposta verso l'espressionismo tedesco in un continuo guardare a certe situazioni francesi (ultimo Renoir, Vuillard), fino a maturarsi in modi che risentono sempre piú di Ensor, Soutine, Chagall, Munch. Ma tiene sempre presente la lezione di Van Gogh, che in quegli anni favorisce un contatto drammatico con la realtà, sempre piú espressa in forti tensioni cromatiche e in una deformazione infuocata (Scialoja) o visionaria (Stradone). Nel 1939 partecipa alla III Quadriennale romana con vari disegni e tiene la prima personale a Genova, sempre di disegni, nel 1940, presentato da C. Brandi. A Torino, presso la Società degli amici dell'arte, tiene la sua prima mostra di pittura nel 1941. L'anno dopo, con Leoncillo, Vedova e Turcato, espone alla galleria dello Zodiaco di Roma e nel 1943 alla Quadriennale. Quattro anni dopo, con Ciarrocchi, Sadun e Stradone, espone alla galleria del Secolo presentato da C. Brandi. Tiene inoltre varie personali nelle piú impor- tanti città italiane e a New York, dove si trasferisce nel 1960. Dal 1961 al 1964 soggiorna a Parigi. Importante è anche la sua attività di scenografo e di critico d'arte.

FONTE: ANNITRENTA

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